Approvato da tutte le componenti del Consiglio di Istituto il 10 dicembre 2007.
 
Visti i recenti  atti  vandalici che ignoti studenti hanno  perpetrato ai servizi  della palestra della scuola, come Consiglio  di  Istituto  del Liceo  I. Newton, abbiamo approvato  il seguente:
MANIFESTO  CONTRO IL VANDALISMO
Il vandalismo ci riguarda tutti
Non è responsabilità solo dei  ragazzi, ma anche dei  genitori, della scuola, dei mass media.
Il vandalismo provoca danni alle cose di tutti, e colpisce tutti costringendo a destinare le poche, preziose risorse finanziarie della scuola a riparare i gesti dei vandali, distogliendole dall’utilizzo a favore di chi la scuola la vive seriamente.
Il vandalo è un debole
I ragazzi che compiono atti di vandalismo temono l’insignificanza, aggrediscono le cose per uscire dall’anonimato.
Genitori  non minimizzate
I genitori sovente  tendono a giustificare i figli quando commettono atti di vandalismo: se non viene affrontato, il vandalismo è un disturbo  del comportamento  che rimane in età  adulta e continua a provocare danni alla società.
Insegnanti  non chiudete gli occhi
Far finta di niente aggrava il problema. Bisogna intervenire appena si  verificano fatti di  vandalismo.
Studenti, non coprite i vandali
Gli attivi vandalici  posso essere perpetrati  perché  gli  autori si  sentono protetti  dal  silenzio degli  altri. I compagni non devono  restare in silenzio. Non fate la “spia”, fate squadra. I vandali sono minoranza, la maggioranza esiga rispetto, non sia succube né complice di comportamenti dannosi a tutti.
Punire non basta
Il vandalo deve essere rieducato. Nessuno gli ha insegnato a rapportarsi  con le cose attraverso il rispetto. Senza questo passaggio una punizione severa non sarebbe capita.
Indigniamoci
Il vandalo si  sente forte perché pensa di poter dominare indirettamente sulle persone colpendo le cose che utilizzano tutti. I compagni, gli insegnanti, i genitori  devono avere il coraggio di  condannarlo.
NOI CHIEDIAMO
Psicologi  a scuola
La creazione di presidi  medico-psico-pedagogici nella scuola per parlare con i ragazzi, rieducare i vandali, coinvolgere le famiglie.
Scuola aperta ai genitori 
L’organizzazione nella scuola di conferenze e dibattiti per i genitori  e gli insegnanti sui problemi dei ragazzi.
Attività integrative
Per strappare i ragazzi dalla solitudine e dalle strade trasformando le  scuole in luoghi dove solo si  studia, ma si  sviluppano interessi  extrascolastici.
Un piano antivandalismo
La redazione di un progetto recepito  nel  POF e sostenuto  dagli enti locali (Comune e Provincia) dove si definiscano le linee guida per prevenire il vandalismo nelle scuole del chivassese e le azioni di  sostegno alle scuole, al personale docente e non docente impegnato nelle azioni di prevenzione e di rieducazione dei vandali.
Chivasso, 10.12.07
La componente             La componente             la componente              La componente 
    Docente                      Non docente                  Genitori                           Allievi
 
 
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