martedì 1 dicembre 2009

Comitato genitori - verbale dell'incontro del 20/11/2009

Alla riunione, che ha registrato una buona partecipazione di genitori, erano presenti anche genitori di studenti del primo anno: in particolare per questi ultimi il Presidente uscente ha illustrato brevemente la composizione e la funzione del Comitato, nonché la sua (brevissima) storia. Sono stati ripresi a grandi i linee i principali temi trattati l’anno precedente, come previsto anche da un punto all’ordine del giorno. In particolare, si è espresso vivo apprezzamento per il rinnovo ormai imminente dei personal computer in dotazione al laboratorio multimediale del classico, giudicando positivamente la scelta di ricorrere al leasing piuttosto che all’acquisto.

Si è poi passati a trattare i seguenti punti all’ordine del giorno:

Elezione del Presidente e Vice Presidente

Come previsto dallo Statuto del Comitato, ogni anno si procede con il rinnovo delle cariche.

E’ stato riconfermato Presidente Leone Ariemme, mentre sono state elette Vice Presidente Marina Cornaglia e Patrizia Azzoni.

Un vivo ringraziamento ad Annamaria Memmo che lascia l’incarico di Vicepresidente, egregiamente svolto lo scorso anno, per incompatibilità con la carica di membro del Consiglio di Istituto: auguri ad Anna per il suo nuovo impegno.

Corsi di recupero

Partendo dall’analisi già effettuata l’anno scorso (si veda in proposito il relativo verbale) nel Comitato genitori permangono due convinzioni: da un lato la necessità di effettuare corsi di recupero, dall’altra forti perplessità sulla loro efficacia. A questo proposito è stato spiegato ai genitori presenti il fenomeno dell’assenteismo pregando di sensibilizzare le famiglie sul tema in sede di Consiglio di Classe.

Un altro aspetto emerso è che i corsi, così come impostati, dividono un pochino gli studenti: mentre alcuni cercano di rimediare alle loro lacune, gli altri che non sono coinvolti nel corso di recupero potrebbero interpretare quei giorni come una piccola vacanza. Premesso che i corsi non possono essere resi obbligatori anche per questi ultimi studenti, tuttavia potrebbe essere un interessante esperimento il loro coinvolgimento in una sorta di “lavoro di gruppo”. In sostanza gli studenti più preparati potrebbero fungere da tutor dei propri compagni, sempre che questo sia giudicato utile e fattibile da parte degli insegnanti. A nostro avviso, questa impostazione, oltre che impegnare le “ore buche” di coloro che non sono tenuti a frequentare il corso, costituirebbe una reale applicazione di valori (solidarietà, disponibilità, impegno sociale, ecc..) fortemente trasmessi sia dalle famiglie che dall’Istituto scolastico. Questo tipo di impegno potrebbe, eventualmente, essere valutato anche per l’attribuzione di crediti formativi o comunque sia costituirebbe una fonte di auto gratificazione per i più preparati e li metterebbe nella condizione di acquisire o migliorare, se già possiedono questa qualità, la propria capacità di trasferimento dell’informazione (cosa ben diversa dall’aver acquisito i concetti) che nel mondo d’oggi risulta assai importante.

In sostanza il Comitato chiede alla Dirigenza se l’idea possa essere accolta e sperimentata nelle classi e, in caso di risposta affermativa, di invitare i professori coordinatori a farsi portavoce dell’iniziativa spiegandone le ragioni ed i vantaggi che ne possono derivare per tutti (studenti assistiti e assistenti).

Modalità di attribuzione dei crediti formativi

Si è discusso sul fatto che l’attuale meccanismo di calcolo ed attribuzione dei crediti formativi “penalizza” coloro che hanno risultati scolastici eccellenti e che, quindi, si collocano già al massimo della banda di oscillazione dei punti di credito scolastico.

Tuttavia, sia perché il tema è già stato trattato in Consiglio di Istituto, sia perché tocca (purtroppo) un numero molto limitato di studenti, non si ritiene di approfondire ulteriormente la discussione con la Dirigenza.

Ciò che invece è emerso, collegato a questo discorso, è che sembra esserci abbastanza disparità nell’utilizzo della gamma dei voti da parte di insegnanti appartenenti allo stesso dipartimento. Il Comitato chiede quindi che la Dirigenza inviti gli insegnanti appartenenti allo stesso dipartimento ad uniformare il più possibile i criteri di valutazione, affinché non vi siano classi del triennio “penalizzate” ad esempio nell’attribuzione dei crediti scolastici.

Viaggi d'istruzione

Soprattutto per quanto riguarda le gite di più giorni con mete all’estero, l’anno scorso era stato espressamente richiesto di avere comunicazione fin dal primo consiglio di classe circa le uscite previste: tempi, modalità, motivazioni della scelta delle mete e magari anche costi…

Parrebbe, però, che ciò sia avvenuto in poche classi.

Ancora una volta, l’invito ai Professori incaricati di comunicare alle famiglie il più tempestivamente possibile tutti i suddetti aspetti, esplicitando il progetto didattico-culturale che induce alla scelta di una meta piuttosto che un’altra.

Inoltre, compatibilmente con il programma scolastico e proprio per approfondire il medesimo, il Comitato suggerisce di organizzare più uscite sul territorio piemontese. Quest’ultimo, infatti, offre innumerevoli spunti di approfondimento sia su temi scientifici (energie rinnovabili e non, trattamento dei rifiuti, impianti industriali, ecc..) che umanistici (varie mostre su temi specifici temporanee o permanenti).

Anche se forse sono meno gradite agli studenti perché peccano un po’ nell’aspetto ludico, i vantaggi di questo tipo di uscite sono notevoli: maggior conoscenza del territorio nei suoi aspetti ambientali, produttivi e culturali; maggior consapevolezza di realtà che spesso non sono visibili dal “pianeta scuola” e, perché no, costi abbastanza contenuti.

Il Comitato presenterà alla Direzione un elenco di uscite che rispondano ai requisiti suddetti.

Infine, si è espresso apprezzamento per la gita di “socializzazione” effettuata da alcune prime classi nell’ambito del progetto ‘accoglienza’: un’iniziativa da ripetere!


Comunicazione scuola famiglie

Anche quest’anno, sia per la comunicazione del giorno delle elezioni, sia per la convocazione dei consigli di classe, il sistema degli SMS e delle mail ha avuto qualche falla in quanto non tutti sono stati avvisati correttamente.

Il Comitato sensibilizzerà la Dirigenza Scolastica sulla necessità di una più efficiente comunicazione bidirezionale tra scuola e famiglie, anche in attuazione degli articoli 11, 13 e 14 del Regolamento di Istituto approvato nel novembre 2008 dal precedente Consiglio di Istituto.

Si richiama l’attenzione dell’Istituto sul tema della bigenitorialità: in tema di comunicazione verso le famiglie si dovrebbe porre in essere la ratio della nuova normativa vigente che, nel caso di genitori separati, richiede le firme di entrambi.


Laboratori

Come anticipato in apertura ci si rallegra per l’ammodernamento ormai prossimo del laboratorio multimediale, nonché dei recenti investimenti sui laboratori di lingua (lavagne interattive).

Riprendendo un po’ le fila di quanto già discusso l’anno scorso con il Vice Preside, il Comitato auspica un uso intenso e costante dei laboratori, che contribuiscono, insieme all’elevato profilo dei docenti, al raggiungimento dei livelli di eccellenza a cui tende il Liceo Newton.

E’ assolutamente corretto che i laboratori costituiscano uno degli elementi su cui l’istituto punta nella fase di promozione con gli studenti dell’ultimo anno delle scuole primarie di secondo grado, ma occorre poi, successivamente, non tradire le aspettative di coloro che si sono iscritti magari anche attirati da questo tipo di esperienza (lezione in laboratorio).


Varie eventuali

Alcuni genitori presenti hanno chiesto spiegazioni circa il “recupero” del tempo differenziale tra l’ora di 60 minuti e l’ora “scolastica” di 50 minuti.

Alcuni docenti (sommando i vari 10 minuti) svolgono lezioni supplementari il sabato mattina, altri hanno impostato una 6^ ora in alcune giornate al termine delle “lezioni ordinarie” per effettuare le interrogazioni, ecc…

Si vorrebbe conoscere meglio come è normato questo “recupero”: esiste effettivamente una regola da applicare o è a discrezione dell’insegnante come e se effettuare il recupero dei 10 minuti in meno di lezione per ogni ora d’insegnamento?

Il Comitato Genitori Newton ringrazia la Dirigenza scolastica per l’utilizzo dei locali e la disponibilità del personale non docente.

La prossima riunione verrà convocata verso la fine del mese di gennaio 2010.

PRESIDENTE: Leone Ariemme

VICE PRESIDENTE: Marina Cornaglia e Patrizia Azzoni

SEGRETARIO: Monica Sappa

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