Il Consiglio di Istituto del 27 novembre 2007

Ottima impressione, il nostro primo CdI…!

Giovanni Gribaudo (unico genitore rimasto della componente genitori eletta due anni fa) è stato nominato Presidente, indicato unanimemente da noi “nuovi” per l’esperienza e l’autorevolezza che gli deriva dal conoscere bene l’ambiente.

Pierpaolo Micca (il più votato di noi) è stato eletto Vicepresidente, visto che il Regolamento del nostro CdI prevede espressamente la carica, e Marco Zanette rappresenta i genitori nella Giunta Esecutiva.

Il clima è stato disteso e collaborativo, e le due ore di discussione sono praticamente volate, con tutte le votazioni giunte all’unanimità dopo un bel confronto senza pregiudizi.

Prima abbiamo affrontato una questione curiosa: durante una gita a Londra di tre classi l’anno scorso, sembra che nelle due stanze in cui stavano sei ragazzi (in quest’hotel un po’ malandato) siano apparsi dei topi (uniche tracce reali, alcune merendine mangiucchiate in modo sospetto). La direzione ha immediatamente cambiato le stanze ai ragazzi, e poi dietro reclamo della scuola ha riconosciuto un risarcimento di 600 euro.

Cosa farne? Dividerli tra i 6 ragazzi “colpiti dalla sciagura”? Tra i quasi 60 partecipanti alla gita, che si sono tutti lamentati delle cattive condizioni dell’albergo? Devolvere i 600 euro a progetti proposti dagli studenti, o all’assistenza scolastica, sapendo che qualunque decisione sarebbe alla fine stata comunque criticata? Tutti han detto la loro, studenti inclusi, ed alla fine abbiamo preso una decisione salomonica che le racchiude tutte: affidiamo i soldi ai rappresentanti di classe delle due classe residue (una non c’è più), ed entro 10 giorni al massimo dalla comunicazione i partecipanti alla gita potranno richiedere il rimborso; trascorso tale termine, la cifra residua che non è stata rimborsata sarà destinata ad altri scopi decisi dal CdI.

Abbiamo poi affrontato il tema del vandalismo, che al Newton sta assumendo dimensioni e modalità preoccupanti (soltanto ieri è stato devastato un bagno negli spogliatoi della palestra, ). L’argomento va affrontato senza pericolose sottovalutazioni: ne abbiamo discusso pacatamente con docenti e studenti e abbiamo deciso di comune accordo di far conoscere a tutti il problema, convocando un incontro con i rappresentanti di classe dei genitori e degli studenti.

Gli studenti consiglieri sono quattro ragazzi di quarta e terza (due ragazzi e due ragazze), gentili, simpatici, che sanno ragionare ed avanzano proposte intelligenti: tutti sono neoeletti, poiché ogni anno la componente studenti viene completamente rinnovata.

Hanno proposto una assemblea sul progetto “Prometeo”, una sorta di convention nazionale contro il numero chiuso nell’ingresso alle facoltà universitarie, con la partecipazione di esterni (accordata all’unanimità).

Infine hanno proposto la tradizionale festa di Natale che – come le altre due di Carnevale e fine anno, come si legge dai verbali – costituiscono sempre un elemento di dibattito acceso nel CdI: le preoccupazioni principali dei docenti riguardano la inevitabile “transumanza” che rende la festa una specie di rumoroso passeggio pubblico, ed il rischio che qualcuno si fulmini collegando alla rete elettrica strumenti ed amplificatori portati dall’esterno…

Se ne parlerà nel prossimo CdI del 10 dicembre, quando gli studenti porteranno il programma dettagliato della festa.

Qualche giorno prima del CdI, all’ora di pranzo, si riunirà la Giunta Esecutiva per predisporre l’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio.

Alla fine della riunione, noi genitori eravamo decisamente soddisfatti per il clima costruttivo del Consiglio: stessa soddisfazione si è colta da parte degli studenti, che hanno giocato un ruolo “alla pari” con gli altri consiglieri superando il timore di non essere considerati.

Come componente genitori (e questa relazione sul CdI è un esempio concreto) intendiamo lavorare molto sulla comunicazione che il liceo attiva verso genitori e studenti, che riteniamo assai migliorabile, e sul forte collegamento con i rappresentanti di classe.

Ci sono tutte le condizioni per fare un lavoro proficuo.

Alla prossima!